Storia

Storia

La ARE Associazione Riparatori Elettrodomestici nasce il 3 febbraio 1997 con il rogito notarile.
Verso la fine del 1994 i riparatori Franco Pampinella e Giovanni Guzzo incominciarono a parlare di questo progetto, coadiuvati dal Signor Renato Boninsegni della CNA. Coinvolsero i riparatori invitandoli ad una prima riunione della categoria e molti aderirono subito e incominciarono a lavorare per organizzarla.
Verso la metà del 1995, con una prima bozza di progetto, la categoria rispose prontamente con circa 50 iscritti.
Questo primo gruppo si organizzò nominando il primo Direttivo provvisorio e la nomina del Presidente provvisorio nella figura di Franco Pampinella e come segretario esecutivo il signor Lorenzo Bellachioma.
Si crearono dei gruppi di lavoro per la stesura dello Statuto, la stesura del primo listino prezzi e la prima raccolta dati dei Soci che ricoprivano il mandato di CAT dalle case madri, il famoso libro rosso molto apprezzato dai soci.
Dopo molte riunioni dove veniva analizzato l’avanzamento dei lavori e, nell’ assemblea del 25 ottobre del 1996, fu approvato lo Statuto, il listino Prezzi e la prima raccolta dati dei marchi assistiti dei Soci.
Fu eletto il primo gruppo dirigente: Presidente il signor Lorenzo Bellachioma (tutt’ora in carica), Vicepresidente Giovanni Romanelli, segretario Roberto Scoditti , Vicesegretario Giovanni Guzzo e Tesoriere Giuseppe Bezzi.
Furono nominati i Soci Onorari nelle persone di Franco Pampinella, Renato Boninsegni, dott. Alberto Rainelli e il rag. Paolo Bruno a riconoscimento dei meriti attribuiti loro nella costituzione dell’ARE.
Nel frattempo gli aderenti erano saliti a 70 Soci e a questi fu donata una pergamena a ricordo come Soci Fondatori dell’ARE.
Già solo in questa prima fase i rapporti tra i riparatori sono cambiati radicalmente, si conoscevano di più si rispettavano incominciando il reciproco aiuto professionale per superare gli ostacoli.
Da concorrenti, i riparatori, sono diventati colleghi e amici.
Nel 1998 grazie all’interessamento del nostro Socio Fondatore La Fata Diego abbiamo aperto una sede fissa in Via Varazze 7 a Torino. Da questa sede il Direttivo ha potuto far sviluppare e crescere l’Associazione. Sede poi chiusa qualche anno dopo per limitare i costi e di conseguenza diminuire la quota associativa.
Iniziò la pubblicazione mensile di “ ARE INFORMA” che è andata avanti per diversi anni con spedizione postale fino a quando la posta elettronica non è diventata alla portata di tutti.
Furono realizzate le vetrofanie e gli adesivi con il marchio ARE dati poi a tutti i Soci.
Il Listino ARE ha fatto chiarezza e trasparenza verso il consumatore mettendo un argine ai furbi e ai disonesti.
Verso la metà del 1997 fu organizzato la prima festa dell’Associazione, che si è poi sempre ripetuta negli anni.
La ARE è stata poi costituente del CUNRE Coordinamento Unitario Nazionale dei Riparatori Elettrodomestici unitamente alla CNA e la Confartigianato per seguire i problemi dei riparatori a livello nazionale.
Iniziò anche la stesura del primo fascicolo “UN ANNO DI ARE” che racconta gli avvenimenti dell’anno trascorso. Stesura che continua tutt’ora.
La ARE nel marzo del 1999 è stata promotrice con il CUNRE della prima assise nazionale dei riparatori a Bologna.
Nel secondo mandato triennale il gruppo dirigente uscente fu confermato con l’unico cambiamento l’elezione a Vicepresidente di Giovanni Guzzo (tutt’ora in carica).
Furono definiti tre punti fondamentali dell’Associazione: La Sicurezza di un lavoro svolto a regola d’arte, la Garanzia sul lavoro effettuato e la Trasparenza sui prezzi applicati.
Sono stati organizzati importanti convegni :”I RICAMBI”, “SICUREZZA SUL LAVORO”, “FISCALE”, “GARANZIA BIENNALE SUGLI ELETTRODOMESTICI”, “RAEE”, “PRIVACY”.
Sono stati organizzati corsi di formazione : “INFORMATICA”, “FRIGORISTI”, “ELETTROTECNICA”, “RSPP”, “PRIMO SOCCORSO”, “ANTINCENDIO”.
Fu messo a punto e definito con la CCIAA di Torino e le Associazioni dei Consumatori il Prontuario Prezzi indicativi pubblicato in diverse edizioni negli anni.
La ARE ha partecipato per due volte alle fiere del Lingotto con l’allestimento di uno Stand.
Nel 2008 entrano a far parte dell’ARE anche i colleghi dell’audiovideo TV.
Nel 2012 è stato messo a punto l’estensione delle garanzie dell’ARE chiamata TOTAL SERVICE e sta andando molto bene.
La ARE ha partecipato con alcuni Soci, in funzione di docenti esperti del lavoro, presso la scuola di formazione ENGIM, al primo corso per riparatori elettrodomestici nel 2014 e al secondo corso nel 2015.
La ARE in tutti questi anni ha partecipato con delegazioni e rappresentanti a tante trasmissioni televisive, interviste sui giornali e riviste specializzate.
20 anni di Associazione ARE, una favola che ancora continua al servizio dei Soci.

Il Presidente
Lorenzo Bellachioma

Rapporti con il cliente

L’Associato ARE si impegna ad eseguire i lavori con diligenza e buona fede, nel rispetto delle regole di correttezza professionale.
Le riparazioni sono eseguite con materiali idonei alla realizzazione a regola d’arte e certificati secondo la normativa vigente. L’Associato ARE, salvo diverso accordo tra le parti, non esegue riparazioni con materiale fornito dal committente.

L’Associato ARE, nei rapporti con la clientela, deve curare gli interessi di questa con scrupolo, diligenza e nel rispetto delle regole di buona educazione e cortesia reciproca con il cliente.

Al cliente verrà sempre comunicato, al momento del ritiro dell’apparecchio da riparare, la cifra massima entro la quale la riparazione verrà comunque effettuata.

Se da un’analisi approfondita del guasto il costo della riparazione dovesse superare l’importo di cui sopra, il cliente sarà avvertito e occorrerà il suo esplicito consenso per procedere alla riparazione. (Vedi tabella in fondo alla pubblicazione).

Quando l’apparecchiatura da riparare è fuori dagli standards, e comunque, quando il costo della riparazione, per altri motivi, risulta sostanzialmente differente da quanto indicato nel presente Prontuario, l’Associato ARE è tenuto a comunicarlo al committente prima dell’esecuzione della riparazione.

Gli Associati ARE si impegnano alla riconsegna dei beni riparati entro un tempo massimo di 30 giorni. Il cliente, nei casi in cui tale lasso temporale non possa essere rispettato per cause non imputabili al riparatore, deve essere informato tempestivamente dei motivi di tale ritardo.

In ogni caso il cliente ha la facoltà di ritirare il bene in qualsiasi momento nello stato in cui si trova e pagando le spese di ispezione tecnica (se non sono già state versate all’accettazione), salvo diverso accordo tra le parti.

Si fa presente che le Norme Di Sicurezza (CEI 107/43/44) vietano di restituire un oggetto elettromeccanico e/o elettronico, non più utilizzabile, rimontato.

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